Istituto Comprensivo di Lozzo Atestino

Istituto Comprensivo Statale  Lozzo Atestino

Avvisi

Patti educativi di comunità: disponibile una seconda settimana di giugno gratuito di attività didattiche

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Gentili genitori, la nostra scuola mette a disposizione una seconda settimana (dal 20 al 24 giugno 2022) di patti educativi di Comunità. Le attività didattiche sono così strutturate: Dal lunedì 20 giugno a venerdì 24 giugno 2022 Ingresso tra le 8 e le 8.30 Dalle 8.30 alle 11 circa lezioni di Coro (docente Beatrice Galasso) Dalle 11 alle 12.30 lezioni di robotica e cineforum (giovedì 23 intera giornata di lezioni di cucito) Uscita tra le 12.30 e le 13. Al momento non siamo in grado di sostenere due moduli e pertanto la disponibilità è per soli 20 alunni massimo. La sede è prioritariamente Lozzo Atestino plesso primaria (in subordine, e in caso di richieste in maggioranza, i corsi si potranno svolgere anche nel plesso della primaria di Cinto Euganeo). Il modulo per pre prenotarsi (saranno accolte in ordine di arrivo le prime 20 richieste), è il seguente: https://forms.gle/LA8XBC2vaN2e83JV9

 

ALLEGATO

Indizione dei concorsi per titoli per l’accesso ai profili professionali dell’area A e B del Personale ATA

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Indizione sciopero generale nei giorni 22 e 23 aprile 2022

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avviso pubblico di selezione per il reperimento di un esperto interno ed esterno all’Ic Lozzo Atestino per la realizzazione di un Corso di formazione per l’organizzazione delle giornate pedagogiche di Giugno 2022 dal titolo “FACCIAMONE UN...RADIODRAMMA!“,

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Avviso di selezione pubblica per titoli comparativi finalizzato all’individuazione, ai sensi del D.Lgs.81/2008 E s.m.i. del responsabile del servizio prevenzione e protezione (RSPP)

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Auguri di Buona Pasqua dal Dirigente Scolastico

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In occasione della Santa Pasqua desidero formulare i miei migliori auguri, che rivolgo con affetto e stima a tutto il Personale della scuola per esprimere la mia riconoscenza a quanti, in ogni sede del nostro istituto, collaborano al buon funzionamento della scuola: ai Docenti per il loro ruolo fondamentale nella formazione dei bambini e delle bambine e dei ragazzi e ragazze, alla DSGA per la presenza sempre attenta, puntuale e di grande competenza verso la vision della scuola, al  personale amministrativo per il contributo nell’organizzazione e nella gestione della vita scolastica, al personale collaboratore per il contributo alla gestione della scuola e al supporto di pulizia e sorveglianza, mai coì necessario come in questo periodo, ai genitori degli alunni per la vicinanza e la condivisione del progetto educativo della scuola, agli alunni per l’impegno e la partecipazione.

E' un periodo questo che ci invita ad una profonda riflessione sui valori educativi e sul riportare la Scuola al centro. Affido, come lo scorso anno, i miei auguri pasquali alle parole di Susanna Tamaro:

“Nella nostra società, ormai, il tempo è diviso in due grandi settori: il periodo del lavoro e quello del divertimento. Si incalzano come due lastre di ghiaccio al disgelo e non lasciano spazio ad altro. Così le nostre vite vengono invase dall’ansia: avrò visto, viaggiato, comprato, mi sarò svagato abbastanza o potevo fare di più? E cosa mi inventerò per il prossimo ponte, per le ferie imminenti?

Il tempo diventa allora un mostro che divora se stesso e, alla fine, ingoia anche le nostre vite, spossessandole dell’unica dimensione vera, quella della stabilità e dell’approfondimento.

Di quanto sia malato il nostro rapporto con il tempo mi sono resa conto una ventina di anni fa, la prima volta che sono andata in Israele. Lì ho conosciuto il rispetto del sabato e me ne sono subito innamorata. Nel mio racconto “Per voce sola” il padre della protagonista ne spiega così la ragione: “Guarda, vedi, è tutto doppio”, dice alla bambina: “Lo sai perché? Perchè oggi, solo oggi, vedi con due occhi, con gli occhi tuoi e con quelli dell’anima.”

Vedere con gli occhi dell’anima! Che disperato bisogno abbiamo di uni sguardo simile, che scavalchi l’ovvietà dei giorni per tuffarsi nello stupore, di uno sguardo libero dal consumo del tempo e innamorato del mistero.

Con uno sguardo così, potresti affrontare anche la Pasqua, stare davanti al sepolcro . Che tu dici freddo – e scoprire che invece è caldissimo, anzi incandescente, e che da lì emana una luce unica, vittoriosa, capace di stravolgere l’economia del mondo. La Pasqua non è ciò che tu pensi – la punitiva e macabra celebrazione della morte di un uomo sulla croce – ma la trasformazione della morte in vita. E non riguarda soltanto un uomo giustiziato duemila anni fa, ma ogni uomo nell’istante stesso in cui apre gli occhi.

Molte persone sono convinte che il punto cardine della Pasqua sia l’imperativo della bontà. Bisogna volersi bene, perdonarsi. Ma questo lo dicono tutte le fedi, anche la fede laica della coscienza.

La parola cardine (della Pasqua) non è un sostantivo o un aggettivo ma un verbo sospeso tra il participio e l’infinito. Il risorto, il risorgere.

Il risorto chiede a tutti di rinascere, ogni giorno, di staccarci dal nostro piccolo Io prepotente, per far vivere in noi un Tu più grande, di morire ai nostri attaccamenti, alle nostre sicurezze, per far spazio al deserto e attendere la pioggia. Quell’acqua che scende dal cielo e fa fiorire anche la sabbia”


Per gli studenti il mio augurio diventa anche motivo di incoraggiamento ad affrontare con impegno e serenità l’ultimo periodo dell’anno, durante il quale a tutti sarà richiesto di compiere l’ultimo sforzo per consolidare quanto appreso.
Si coglie l’occasione per ricordare che le vacanze pasquali avranno inizio da giovedì 14 aprile e termineranno martedì 19 aprile 2022

 

Cordiali saluti

Il Dirigente Scolastico

Alfonso D'Ambrosio