Organigramma e funzionigramma IC Lozzo Atestino

A seguito del collegio docenti del 2 e del 25 settembre 2025

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Alfonso D'Ambrosio

Dirigente Scolastico

ORGANIGRAMMA

La scuola rappresenta un’entità organizzativa complessa che si distingue per la sua natura multifunzionale. Essa opera su tre livelli principali: come organizzazione istituzionale, organizzazione professionale e organizzazione di servizio.

  1. Organizzazione istituzionale: La scuola si inserisce all’interno di un contesto normativo che ne definisce l’identità e il mandato sociale. Essa è regolamentata da leggi, decreti e normative che stabiliscono gli obiettivi educativi da perseguire e le modalità di gestione e funzionamento. Il suo scopo primario è quello di garantire il diritto all’istruzione, promuovendo la formazione civica e culturale degli studenti.

  2. Organizzazione professionale: In questo ambito, la scuola è il luogo in cui si concretizzano i processi di insegnamento-apprendimento. Gli insegnanti e il personale educativo operano in un contesto professionale, utilizzando competenze didattiche e pedagogiche per favorire lo sviluppo delle capacità cognitive, emotive e sociali degli studenti. La professionalità degli insegnanti è un elemento chiave per il successo degli obiettivi educativi, e la scuola diventa così un ambiente di crescita continua, sia per gli studenti che per il personale.

  3. Organizzazione di servizio: La scuola risponde ai bisogni educativi e formativi degli studenti, delle famiglie e della comunità locale. È un punto di riferimento fondamentale per il territorio, offrendo servizi educativi che mirano a soddisfare le esigenze specifiche dell’utenza. In questo senso, la scuola si relaziona con una pluralità di soggetti esterni (stakeholders), tra cui famiglie, enti locali, organizzazioni culturali e sportive, imprese e associazioni. La sua capacità di interagire e collaborare con questi soggetti è essenziale per promuovere un’educazione inclusiva e integrata con il contesto sociale.

      1. Struttura Organizzativa della Scuola

La struttura organizzativa della scuola può essere rappresentata attraverso un organigramma che ne evidenzia le componenti principali:

  • Dirigente Scolastico: È il responsabile della direzione e della gestione complessiva della scuola. Coordina tutte le attività educative e amministrative, rappresentando l’istituzione all’esterno.

  • Staff di Direzione: Comprende figure chiave come i 2 collaboratori, i collaboratori del dirigente e altre figure di coordinamento che supportano il dirigente scolastico nelle decisioni strategiche e operative.

  • Collegio Docenti: È l’organo collegiale composto da tutti i docenti della scuola, che si occupa della programmazione didattica, della valutazione degli alunni e dell’organizzazione delle attività educative.

  • Consiglio d’Istituto: Include rappresentanti di tutte le componenti della scuola (docenti, genitori, studenti e personale amministrativo), e ha compiti di indirizzo generale e di gestione delle risorse economiche.

  • Personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario): Si occupa degli aspetti amministrativi, tecnici e della manutenzione degli ambienti scolastici, supportando l’attività educativa.

  • Referenti di Progetto e Funzioni Strumentali: Sono docenti che hanno incarichi specifici per il coordinamento di progetti o aree particolari, come l’inclusione, l’orientamento, la continuità educativa e l’innovazione didattica.

  • Studenti e Famiglie: Sono al centro dell’azione educativa. La scuola favorisce la partecipazione attiva degli studenti e delle famiglie attraverso varie forme di coinvolgimento e collaborazione.

      1. Rappresentazione Grafica

L’organigramma della scuola rappresenta visivamente questa struttura, evidenziando le relazioni gerarchiche e funzionali tra i vari attori e organi interni ed esterni. Esso è uno strumento utile per comprendere la distribuzione delle responsabilità e il flusso delle decisioni all’interno dell’organizzazione scolastica.

In sintesi, la scuola è un’istituzione multifaccettata, la cui organizzazione è il risultato di una sinergia tra dimensioni normative, professionali e di servizio, tutte orientate a garantire un’educazione di qualità e a rispondere ai bisogni della comunità.

Attualmente le funzioni strumentali sono;

INVALSI (CON RIFERIMENTO AL MIGLIORAMENTO DELLE PROVE STANDARDIZZATE)

FORMAZIONE

ORIENTAMENTO E CONTINUITA’

INCLUSIONE

BENESSERE ED INTELLIGENZA ARTIFICIALE

PTOF, RAV CURRICOLO, MIGLIORAMENTO, PROVE COMUNI

Attualmente le Commissioni sono:

COMMISSIONI PTOF, RAV, MIGLIORAMENTO, CURRICOLO e VALUTAZIONE

COMMISSIONE INCLUSIONE

COMMISSIONE BENESSERE

COORDINAMENTO PEDAGOGICO scuola secondaria di I grado

COMMISSIOE INVALSI

SONO PRESENTI I REREFERENTI PER LA LEGALITA’ ED IL BULLISMO

REFERENTI E FUNZIONI STRUMENTALI

Referente della Formazione: coordina il Piano di formazione docenti e ATA, assicura inserimento nel PTOF.
Referente del Monitoraggio Amministrativo: Dirigente Scolastico, responsabile supervisione tempi contratti supplenze, pagamenti fatture, obblighi trasparenza.
Referente PTOF: docenti/funzione strumentale incaricata di garantire coerenza PTOF con contenuti obbligatori (obiettivi formativi, orientamento, educazione civica, STEM, criteri valutazione).
Gruppo RAV/PdM/Rendicontazione: équipe docenti che curano priorità di miglioramento, monitoraggio esiti e rendicontazione sociale.
Referente Inclusione/CTI: raccorda azioni di inclusione con CTI Solesino-Stanghella, promuove PEI/PDP digitali e strumenti compensativi.
Referente Educazione Civica e Cittadinanza Attiva: coordina progetti e protocolli con PA e terzo settore su sostenibilità, legalità e benessere, patti educativi di comunità.

A questi si aggiungono i referenti sicurezza, indicati in apposito documento.

DIRIGENTE
Dirigente Scolastico (DS): Prof. Alfonso D’Ambrosio


COLLABORATORI DEL DIRIGENTE
L’articolo 1, comma 83 della legge 107/2015 così predispone: “Il dirigente scolastico può individuare nell’ambito dell’organico dell’autonomia fino al 10 per cento di docenti che lo coadiuvano in attività di supporto organizzativo e didattico dell’istituzione scolastica. Dall’attuazione delle disposizioni del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”.  L’articolo 88, comma 2 lettera f), del CCNL 2007 dispone che con il Fondo di Istituto si possono retribuire non più 2 collaboratori: “Con il fondo sono, altresì, retribuite: f. i compensi da corrispondere al personale docente ed educativo, non più di due unità, della cui collaborazione il dirigente scolastico intende avvalersi nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e gestionali”.  L’articolo 34 CCNL Quadriennio Giuridico 2006 – 2009, Attività di collaborazione con il dirigente scolastico, dispone che “il dirigente scolastico può avvalersi, nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative ed amministrative, di docenti da lui individuati ai quali possono essere delegati specifici compiti. Tali collaborazioni sono riferibili due unità di personale docente retribuibili, in sede di contrattazione d’Istituto, con i finanziamenti a carico del fondo per le attività aggiuntive previste per le collaborazioni col dirigente scolastico di cui all’art. 86, comma 2, lettera e)”. Le nomine sono annuali; vengono retribuite con il Fondo per il miglioramento dell’Offerta Formativa in base all’impegno orario stabilito in sede di contrattazione di Istituto.


1° Collaboratore del Dirigente scolastico
2° Collaboratore del Dirigente scolastico


ATA – SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI – SEGRETERIA
Il Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) è una figura apicale di sistema dell’organizzazione scolastica che rappresenta sicuramente un unicum nella Pubblica Amministrazione sovrintendendo, con autonomia operativa, ai Servizi Generali Amministrativo-contabili della scuola, curandone l’organizzazione e svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti, al personale ATA.  Inoltre, il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi: organizza autonomamente l’attività del personale ATA nell’ambito delle direttive del Dirigente Scolastico; attribuisce al personale ATA, nell’ambito del piano delle attività, incarichi di natura organizzativa e le prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo, quando necessario; svolge con autonomia operativa e responsabilità diretta attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili; è funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili; può svolgere attività di studio e di elaborazione di piani e programmi richiedenti specifica specializzazione professionale, con autonoma determinazione dei processi formativi ed attuativi; può svolgere incarichi di attività tutoriale, di aggiornamento e formazione nei confronti del personale. Pertanto, le competenze del DSGA spaziano dalla materia giuridica (diritto amministrativo, diritto del lavoro, normativa sulla sicurezza, norme sulla privacy, etc) all’ambito contabile (per il supporto e/o la redazione diretta dei documenti contabili), passando per le competenze negoziali (codice degli appalti), competenze relazionali e di organizzazione dell’ufficio di segreteria e di tutto il personale ATA, alle competenze in materia fiscale, fino alla gestione dei beni mobili e degli inventari.
•   
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi    

FUNZIONIGRAMMA

Il funzionigramma dell’organizzazione scolastica descrive, in forma semplificata, le funzioni dei principali attori della scuola e dei processi a cui essi sovraintendono in una prospettiva di sistema, dove il lavoro di ognuno è finalizzato ad un obiettivo comune che consiste nella realizzazione della mission educativa.
Le scelte organizzative sono condivise all’interno dei singoli organi collegiali e deliberate, per quanto riguarda gli aspetti didattici ed educativi, in sede di Collegio dei Docenti.
Ciascun soggetto svolge i compiti e le funzioni assegnate strettamente connesse con le priorità evidenziate nel Rapporto di AutoValutazione (RAV) e nel Piano di Miglioramento (PdM) e rendiconta circa il proprio operato.

Dirigente Scolastico (DS)

Assicura la gestione unitaria dell’Istituzione e ne ha la legale rappresentanza. È responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici. Ha autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. Organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficacia formativa ed è titolare delle relazioni sindacali, ecc.

Collaboratori del Dirigente Scolastico

Collaborano con il Dirigente Scolastico a livello organizzativo e gestionale in tutte le materie individuate dallo stesso e per le attività di volta in volta delegate.

Funzioni strumentali

Docenti che collaborano con il Dirigente Scolastico e garantiscono il coordinamento dei gruppi di lavoro, per il positivo svolgimento e la produttiva riuscita della funzione.

Responsabile di Sede/Plesso

Docente individuato presso opportuna sede, svolge la funzione di coordinatore di sede/plesso per la gestione quotidiana degli aspetti organizzativi e l’applicazione delle indicazioni gestionali del Dirigente Scolastico.

Dipartimenti disciplinari

Articolazioni funzionali del Collegio dei Docenti, nella Scuola Secondaria di I grado, costituite dai docenti che appartengono alla stessa disciplina o area disciplinare; esercitano funzioni di sviluppo, ricerca e progettualità in campo educativo, didattico e metodologico.

Coordinatori dei Dipartimenti

Docenti con specifico mandato che si occupano di progettare, organizzare, monitorare e valutare le iniziative relative all’area d’intervento assegnato.

Consigli di classe

Organi collegiali della Scuola Secondaria di I grado che programmano e verificano in modo periodico l’andamento complessivo dell’azione educativo- didattica e organizzativa progettata dai gruppi disciplinari.

Consigli di Interclasse e intersezione

Organi collegiali della Scuola Primaria/Infanzia che programmano e verificano in modo periodico l’andamento complessivo dell’azione educativo- didattica e organizzativa progettata nei dipartimenti per classi parallele.

Coordinatore di classe

Nella Scuola Secondaria di I grado, è un docente incaricato di coordinare le attività della classe in relazione al resto della sede, curare i rapporti con le famiglie e con la dirigenza. Presiede le riunioni del Consiglio di classe su delega del Dirigente; coordina gli altri docenti nella stesura della programmazione, dei PDP per DSA e BES e nella decisione di assumere; si confronta sugli interventi disciplinari; monitora le assenze e le situazioni di criticità degli alunni e, se necessario, convoca i genitori per un colloquio, anche al di fuori di quelli calendarizzati.

Commissioni

Sono particolari articolazioni del Collegio dei Docenti necessarie ad esplicitare in chiave progettuale ed operativa quanto di pertinenza specifica ad esse affidato. Esse vengono costituite nell’ambito del Collegio dei Docenti e ad esso afferiscono per l’approvazione delle proposte operative di ordine tecnico; si riuniscono per auto-convocazione o su convocazione del Dirigente Scolastico.

Referenti di commissioni

Sono docenti che si occupano di coordinare, progettare, organizzare, monitorare e valutare le iniziative relative all’area d’intervento della specifica commissione.

Docenti Responsabili di laboratorio

Docenti che garantiscono il corretto uso delle dotazioni laboratoriali come da norme regolamentari comunicate alla scuola dal Dirigente Scolastico e ne verificano l’efficienza, segnalando ogni necessità di eventuali interventi di manutenzione o riparazione.

Responsabile sito web

Addetto che cura, quotidianamente e su richiesta dei singoli interessati autorizzati, la gestione delle informazioni sulle pagine del sito Web della scuola, nonché la manutenzione e la rivisitazione del sito stesso in collaborazione con il Dirigente Scolastico e lo Staff.

Animatore Digitale

Docente designato nell’ambito del Collegio dei Docenti che individua le linee per la formazione degli insegnanti sull’utilizzazione delle TIC nella didattica ed insieme alla Commissione Informatica, promuove azioni per migliorare le dotazioni tecnologiche della scuola, proponendo contenuti e attività correlati al PNSD da introdurre nel curricolo di studi.

Commissione PTOF

Organo collegiale che analizza le proposte progettuali in merito alla loro compatibilità con il PTOF ed al rispetto dei criteri attuativi ivi fissati, tenendo conto dei bisogni formativi monitorati e delle risorse disponibili. Le proposte sono poi sottoposte al Collegio dei Docenti per l’eventuale integrazione del Piano in vigore a valere dall’anno scolastico successivo e compatibilmente con le risorse.

Nucleo Interno di Valutazione (NIV)

Organismo che effettua sia una valutazione dell’azione educativa, sia una valutazione dell’organizzazione scolastica, al fine di realizzare un clima di lavoro positivo incentrato sul confronto e sulla condivisione delle scelte operate. Svolge attività auto-diagnostica decidendo forme, indicatori e contenuti condivisi con il Collegio dei Docenti, rilevando le ricadute delle scelte operate sul funzionamento della scuola stessa. Collabora con il Collegio dei Docenti (essendone una sua articolazione) e con il Dirigente Scolastico per la stesura del Rapporto di AutoValutazione (RAV) e della Rendicontazione Sociale (RS).

Commissione Autovalutazione e Miglioramento

Organo collegiale che individua aree e modalità di miglioramento attraverso la verifica della conformità dei risultati rispetto agli obiettivi, traguardi e priorità indicate nel RAV; propone criteri comuni da sottoporre al Collegio dei Docenti (essendone una sua articolazione) che garantiscono chiarezza, correttezza e unitarietà delle valutazioni degli apprendimenti. Predispone questionari di gradimento su vari aspetti della vita scolastica al fine di individuare aree di intervento migliorativo. Supporta il Collegio dei Docenti ed il Dirigente Scolastico nella elaborazione del Piano di Miglioramento (PDM).

Gruppo GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione)

Organismo che ha come compito, quello di collaborare all’interno dell’istituto alla predisposizione e realizzazione di iniziative educative e d’integrazione che riguardano studenti con disabilità, di occuparsi delle problematiche relative gli alunni con disturbi evolutivi specifici e dell’area dello svantaggio (BES) e gli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) di cui alla legge 170/2010. Inoltre, interviene nella progettazione e realizzazione di azioni specifiche per rendere tutto l’ambiente scolastico completamente inclusivo per tutti gli alunni.

Referente GLHI

Collabora con i docenti nell’individuazione di strategie didattico-educative-formative per situazioni di alunni con difficoltà/disturbi dell’apprendimento e forme di disagio scolastico.

Comitato per la valutazione dei docenti

Organismo istituito ai sensi dell’art. 11 del T.U. di cui al D.Lgs. 297/1994, come sostituito dal comma 129 dell’art. 1 della Legge 107/2015. L’organo è presieduto dal Dirigente Scolastico ed è costituito dai seguenti componenti: tre docenti (due scelti dal Collegio dei Docenti e uno dal Consiglio di Istituto), due rappresentanti dei genitori scelti dal Consiglio di Istituto; un componente esterno individuato dall’Ufficio Scolastico Regionale. I compiti del Comitato sono: a) individuare i criteri per la valorizzazione dei docenti; b) esprimere il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo (a tal fine il Comitato è composto dal Dirigente Scolastico, che lo presiede, dai docenti di cui all’art. 1 ed è integrato dal docente a cui sono affidate le funzioni di tutor); c) valutare il servizio di cui all’art.448 del D.Lgs. 297/94 (Valutazione del servizio del personale docente) su richiesta dell’interessato, previa relazione del Dirigente Scolastico, ed esercita le competenze per la riabilitazione del personale docente di cui all’art. 501 (Riabilitazione).

Consiglio di Istituto

Organo collegiale di indirizzo politico della scuola; è formato dal Dirigente Scolastico e dai rappresentanti di: insegnanti, genitori e personale ATA. La presidenza spetta ad un genitore eletto da tutte le componenti del Consiglio. Il Consiglio, inoltre, elegge una Giunta esecutiva, presieduta dal Dirigente scolastico. Questa ha il compito di preparare i lavori del Consiglio e di curare la corretta esecuzione delle delibere del Consiglio stesso, ma non ha potere deliberante su alcuna materia. Il Consiglio di Istituto resta in carica per tre anni scolastici

Collegio dei Docenti

Il Collegio dei docenti è l’organo tecnico dell’istituzione scolastica in materia di didattica ed è formato dal Dirigente Scolastico (che lo presiede) e da tutti gli insegnanti in servizio nei vari plessi dell’istituto. È l’organo responsabile dell’organizzazione didattica ed educativa della scuola con il compito di progettare, organizzare, verificare, controllare e valutare l’efficacia della azione didattica ed educativa.

Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi (DSGA)

Ha il compito di organizzare iservizi amministrativi ed ha la responsabilità del loro funzionamento; coordina il personale amministrativo (ATA); provvede alla esecuzione delle delibere degli organi collegiali e cura l’attività istruttoria relativa alla stipulazione di accordi, contratti e convenzioni con enti e soggetti esterni; ecc.

Referente della Formazione e neoassunti

promuove, coordina e monitora le azioni di sviluppo professionale.


Referente del Monitoraggio Amministrativo

DS, assicura supervisione dei processi amministrativi chiave (supplenze, fatture, trasparenza).


Referente PTOF

garantisce inserimento e coerenza dei contenuti obbligatori.


Gruppo RAV/PdM/Rendicontazione

monitora esiti, supporta NIV e collegio.


Referente Inclusione/CTI

raccordo inclusione, strumenti compensativi, prevenzione dispersione.


Referente Educazione Civica e Cittadinanza Attiva

raccordo con territorio, gestione protocolli, attuazione progetti di sviluppo sostenibile e benessere.

Referente Invalsi

Si occupa della gestione delle prove invalsi e delle azioni (con la commissioni) per migliorare le prove standardizzate

Referente pedagogico

Si occupa di migliorare gli ambienti di apprendimento e di coordinare le azioni didattiche per le STEM nella scuola secondaria

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