Due mani si toccano

Agevolazioni secondo la legge 104

Agevolazioni e permessi per il personale che assiste familiari con disabilità

Cos'è

A cosa serve

Per i lavoratori che assistono familiari in condizioni di disabilità, la Legge 104 del 1992 prevede alcuni benefici, quali la possibilità di fruire di permessi e congedi.

Come si accede al servizio

Al fine di usufruire di tali permessi e/o congedi, il lavoratore deve compilare il modulo allegato d’interesse.

Il dipendente interessato deve presentare apposita istanza per la fruizione dei permessi previsti e dimostrare, attraverso apposita documentazione, la sussistenza dei motivi che ne legittimano la richiesta.

In particolare, il dipendente deve presentare il verbale della commissione medica dal quale risulti l’accertamento della situazione di handicap grave, nonché, se del caso, il certificato medico dal quale risulti la patologia invalidante di cui all’articolo 33, comma 3, della legge 104/92.

Inoltre, l’interessato deve certificare, attraverso idonea documentazione ovvero tramite apposite dichiarazioni sostitutive, rese ai sensi degli articoli 46 e 47 del Decreto del presidente della Repubblica 445 del 2000, la sussistenza delle condizioni che legittimano la fruizione delle agevolazioni.

Luoghi in cui viene erogato il servizio

  • indirizzo

    Via Guido Negri 3, 35030 Lozzo Atestino (PD)

  • CAP

    35030

  • Orari

    Lunedì, dalle 8:00 alle 9:00 e dalle 12:40 alle 13:40 (solo didattica).
    Martedì, dalle 12:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 15:30.
    Mercoledì dalle 08:00 alle 09:00.
    Giovedì, dalle 12:30 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 15:30.
    Venerdì dalle 08:00 alle 09:00.

    Il ricevimento al di fuori dall’orario indicato dovrà essere concordato con e-mail 24 ore prima. L’apertura pomeridiana riguarda la sola consegna di documentazione salvo la possibilità di concordate per altre questioni un appuntamento.

  • Email
  • PEC
  • Telefono

Cosa serve

Per usufruire dei tre giorni di permesso, il personale deve presentare a scuola la seguente documentazione:

  • certificazione ASL dalla quale risulti che il familiare assistito si trovi in situazione di handicap grave ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 104/92;
  •  dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dalla quale risulti che il familiare disabile non è ricoverato a tempo pieno;
  • dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dalla quale risulti che il lavoratore sia l’unico componente della famiglia, che assiste il familiare disabile;
  • dichiarazione che sostituisce la certificazione (autocertificazione), da rinnovare annualmente, circa l’esistenza in vita del familiare disabile per l’assistenza del quale sono stati concessi i previsti benefici;
  • dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, da rinnovare annualmente, che da parte della A.S.L. non si è proceduto a rettifica o non è stato modificato il giudizio sulla gravità dell’handicap.

Oltre alla summenzionata documentazione, il personale interessato deve presentare dichiarazione sottoscritta di responsabilità e consapevolezza dalla quale risulti che il dipendente:

  • presta assistenza nei confronti del disabile per il quale sono chieste le agevolazioni ovvero il dipendente necessita delle agevolazioni per le necessità legate alla propria situazione di disabilità;
  • è consapevole che le agevolazioni sono uno strumento di assistenza del disabile e, pertanto, il riconoscimento delle agevolazioni stesse comporta la conferma dell’impegno – morale oltre che giuridico – a prestare effettivamente la propria opera di assistenza;
  • è consapevole che la possibilità di fruire delle agevolazioni comporta un onere per l’amministrazione e un impegno di spesa pubblica che lo Stato e la collettività sopportano solo per l’effettiva tutela dei disabile;
  • si impegna a comunicare tempestivamente ogni variazione della situazione di fatto e di diritto da cui consegua la perdita della legittimazione alle agevolazioni.

Tempi e scadenze

Per elaborare la richiesta, normalmente sono necessari 30 giorni.

Documenti

Modulistica relativa alla legge 104

Al fine di usufruire dei permessi e congedi previsti dalla legge 104, compila il modulo allegato d’interesse.

Contatti

Struttura responsabile del servizio

Ulteriori informazioni

Secondo quanto previsto nell’art. 76 del d.P.R. n. 445 del 2000. “Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso (…) nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.” Inoltre: “L’esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso”.

Nell’ipotesi di giustificazione dell’assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa è prevista la comminazione del licenziamento, e nell’art. 55 quinquies, commi 1 e 2, del D.lgs. n. 165 del 2001, è previsto che, per la stessa ipotesi, la reclusione e la multa, oltre all’obbligo del risarcimento del danno patrimoniale e del danno all’immagine subiti dall’amministrazione.

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